La descripción de un periodista del NYT desató una inesperada avalancha de comentarios de lectores. Vamos por más, pero es la última.
Quizás fue la proximidad de elecciones que transformó a Punta del Este en un foro casi político. Esto es indeseable y no lo permitiremos; El País Digital tiene ámbitos específicos para que los lectores se pronuncien sobre temas que no refieren a turismo.
Naturalmente Punta del Este no es la perfección sobre la tierra y quisimos saber si viajeros de otras latitudes tienen opiniones semejantes a las que vertieron algunos usuarios. No las encontramos, más allá de algunas quejas sobre hoteles y restaurantes. Tal parece que los uruguayos no tenemos medias tintas, o Punta es lo mejor del mundo o es casi lo peor del mundo.
Brasileños, argentinos, españoles y franceses bien pueden tener visiones objetivas, es decir, ni patrióticas ni antipatrióticas ni apasionadas por cualquier otra razón. Vinieron a Punta del Este y le cuentan a otros cómo les fue en sitios web como TripAdvisor o Ciao. Este último lo escogimos porque es una web donde los consumidores se descargan a menudo muy severamente sobre productos que compran o sobre servicios que contratan.
Extractamos lo que dicen y ustedes sacan sus conclusiones. Las transcribimos en sus idiomas originales para mayor autenticidad, confiados en que si alguien no entiende, acudirá a Google Translator, esa maravillosa herramienta, imprecisa pero extremadamente útil.
Sou brasileiro. Sou brasileiro, e passei muito bem em P. del Este. Fiquei em pleno verao no camping de Punta, a precos baixos, comi boa carne, whisky e dulce de leche. Amei Punta, e acho ela acessivel a todos os bolsos. (Mauro Silva)
Argentina de Neuquén. Tuve la oportunidad de que mis padres me llevaran de vacaciones a la hermosa ciudad costera de Punta del Este, soy de la provincia de Neuquen, acá mucha gente piensa que es carísimo viajar acá pero están muy equivocados, salió lo mismo que ir a otra de las tantas playas de mi país, solo que la playa de Punta del Este es otra cosa, quiero decir, la arena.. es como caminar sobre talco, los días fueron hermosos, tenés la playa de agua mansa y la brava, la gente es encantadora, y el lugar que más me gustó fué la barra, allí se junta la movida, el viaje de los jóvenes está muy bien organizado. En mi opinión, Punta del Este es un lugar fenomenal, majestuoso, relajante, cálido, y por sobre todas las cosas, anti-estressante, no es caro, y los turistas somos muy bien tratados. (Mariananqn22)
Forse è troppo lontano. Punta del Este è la località “vacanziera” più “in” del sud America e qui vi troverete gli uomini d’affari più importanti di Brasile, Argentina, Venezuela e chiaramente Uruguay oltre a parecchi yankees che vengono qui.
Il nome stesso dice che questa città è posta nel punto più ad est del paese e la si raggiunge da Montevideo percorrendo una bellissima strada panoramica che attraversa boschi, costeggia l’Atlantico, si inerpica sulle colline circostanti.
Nonostante il massiccio sviluppo delle strutture alberghiere e turistiche di stile nord-americano, Punta Del Este conserva il suo fascino di cittadina marinara di frontiera fondata da immigrati europei, ed in fattispecie da italiani.
Nel 1906 gli abitanti di un insediamento abitativo chiamato Villa Ituzaingò chiedono al Presidente della Repubblica Uruguaiana la creazione di una città; questa domanda viene accettata ed ufficializzata con un Decreto Presidenziale il 5 Luglio 1907.
Nasce così Punta del Este.
Vorrei tralasciare qui l’aspetto “balneario” della località e indirizzarvi a visitare quei luoghi storici, artistici e naturali che meglio potrebbero soddisfare le aspettative di un viaggiatore italiano che attraversa l’oceano non certo per immergersi in una atmosfera tipo Rimini o Miami
Trovandosi agli antipodi rispetto al nostro continente il periodo migliore per visitare Punta del Este va da metà Dicembre a metà Marzo quando la temperatura media si mantiene attorno ai 28°C ed i venti provenienti dall’Atlantico sono miti. Comunque anche negli altri mesi dell’anno la temperatura media è di 18/20°C e le precipitazioni piovose sono moderate.
è la “Ruta Panorámica” una strada che attraversa la “Sierra de la Ballena” e che vi porta dalla pianura di Montevideo alle spiagge di Punta del Este attraverso paesaggi diversi.
Sul punto più alto della “Sierra de la Ballena”, posto a 2491 metri, si trova il faro “Jaun Diaz de Solis” e da qui potete ammirare le costa rocciosa, la baia di “Maldonado” e la spiaggia “Solanas” oltre alle montagne della “Sierra de las Animas” ed il picco “Pan de Azúcar”.
Al chilometro 10 della “Ruta Panorámica” si trova le bellissime “Grutas de la Ballena” con le sue formazioni rocciose di diversa conformazione dovute all’azione corrosive delle acque del torrente che le attraversa. Uno spettacolo indimenticabile.
Una delle principali attrattive della “Sierra de la Ballena” è la “CASA PUEBLO”, una creazione del pittore e scultore uruguacio Carlos Páez Vilaró. Questo insieme di case in stile spagnolo ospita lo studio dell’artista e diverse mostre dei lavori di pittura, scultura e lavorazioni ceramiche dello stesso. Il complesso viene utilizzato anche per mostre e conferenze e concerti.
Del complesso fa parte anche un bellissimo hotel dove ho soggiornato alcune volte. Le camere sono in effetti tante piccole costruzioni indipendenti poste sul versante della montagna; costruzioni bianche con gelosie verdi dotate di ogni confort moderno (vasca Jacuzzi all’interno e mini piscina personale in legno all’esterno). Una esperienza assolutamente da provare: svegliarsi al mattino, aprire le imposte e vedere l’azzurro del cielo confondersi con quello dell’Oceano Atlantico che infrange le sue onde qualche centinaio di metri sotto di voi.
L’hotel comprende anche un piccolo ristorante a conduzione familiare dove vi verranno proposte specialità di carne e pesce secondo la cucina nazionale uruguacia.
Sempre dalla “Ruta Panorámica” si raggiunge un immenso bosco di oltre 200 ettari chiamato “Arboreo Lussich” dal nome del suo creatore, un immigrato triestino Antonio Lussich. Chiaramente questo posto richiede una escursione pedonale per poter vedere le oltre 400 specie di alberi la maggior parte dei quali di origine tropicale. Questo bosco è considerato il settimo al mondo come estensione e bellezza.
Qui si trova anche la “Casona Rosada” (dal colore delle sue pareti esterne) che fu abitata dal Lussich con la moglie e le 7 figlie.
Attualmente è sede del “Museo del Azulejo” dove si trova una delle più belle collezioni di piastrelle ceramiche del mondo, molte delle quali sono del XIX secolo e provengono dalla città francese di Desvres
Punta del Este ha le migliori spiagge di tutta la costa sud-americana dell’Oceano Atlantico.
La sabbia è bianca, fine e possiamo dire anche fosforescente. La costa di questa località è identificata in “Brava” per quella a diretto contatto con le onde dell’oceano, ed in “Mansa” quella che invece si affaccia sull’estuario del Rio de la Plata.
Due sono le spiagge più interessanti della località.
La prima, “Playa Solanas”, si trova alla base della “Sierra de la Ballena” ed è caratterizzata da sabbie compatte, acque calme e poco profonde , insomma il posto ideale per i giochi da spiaggia.
“Playa Montoya” è invece caratterizzata da sabbia più granulosa e qui si svolgono gare di beach-volley. Per la sua dislocazione è il posto preferito dei surfisti.
Sempre sulla “Sierra de la Ballena” si trova una grande estensione di acqua dolce chiamata “Laguna del Sauce” sulle cui sponde si affacciano i lussureggianti giardini di ville di personaggi dello spettacolo e dello sport sud-americano.
Su questo specchio d’acqua si possono fare sport d’acqua come vela, canottaggio, sci nautico oppure semplicemente pescare.
La “Laguna del Sauce” è circondata dai picchi della “Sierra de la Ballena” su cui si trovano ville dalle quali è possibile vedere sia la acque calme di questo lago che le onde schiumose dell’Atlantico.
La “Laguna del Sauce” è collegata al mare da un pittoresco fiumiciattolo chiamato “El Potremo” che sfocia nell’oceano in prossimità dell’unica spiaggia ove è possibile praticare il nudismo, “Playa Chiguagua”.
Non può mancare chiaramente una visita ai musei della località che sono numerosi. Fra i più interessanti troviamo il “Museo MAZZONI” che si trova all’interno di un edificio nobile risalente al XVIII secolo appartenuto al nobiluomo di chiare origini italiane Don Francisco Mazzoni. All’interno troviamo collezioni di oggetti che ricordano la storia della regione ed una valente pinacoteca.
In una città di mare non poteva mancare il “Museo del Mar” che si trova a “Barra de Maldonado”. Qui troviamo una collezione di oltre 10mila esemplari di fauna marina sia locali che provenienti da altre parti del mondo quali cavallucci marini, coralli, crostacei, denti di balena, gusci di tartarughe, mandibole di pescecani. Inoltre un grande acquario e una mostra fotografica che mostra l’evolversi di Punta del Este dalla fondazione ai giorni nostri.
Giovani invece di andare a Sharm, Hurgada, Tailandia, Brasile risparmiate i soldi e fatevi una vacanza indimenticabile in questo luogo soggiornando all’hotel di Casa Pueblo. (Traveller55)
Fernando y Estela
Informe Diario el Pais.
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